L’Endodonzia è la terapia dell’endodonto (polpa dentaria) composta da cellule vasi e nervi.
Si ricorre alla terapia endodontica qualora una lesione cariosa o traumatica al dente abbia determinato una alterazione irreversibile del tessuto pulpare, fino alla necrosi dello stesso. Rimozione della polpa ed otturazione canalare.
Endodonzia ortograda e devitalizzazione
- Accesso alla camera pulpare
- sagomatura e detersione degli spazi endodontici tramite strumenti
- Irrigazione mediante disinfettanti
- Otturazione tridimensionale dei canali radicolari
Progressione della infezione pulpare oltre apice.
Lesioni endodontiche Granuloma apicale
Batteri (anaerobi) colonizzano i canali e determinano risposta infiammatoria
Risposta dei tessuti (sistema immunitario) ad uno stimolo irritativo proveniente dal sistema dei canali radicolari
Organizzazione delle cellule infiammatorie
Granuloma apicale
Cisti radicolare
Cellule epiteliali guaina di Hertwig
Endodonzia retrograda e apicectomia
Tecnica chirurgica con sollevamento di un lembo mucoperiosteo che prevede la rimozione di un opercolo osseo per raggiungere gli apici radicolari.
Progressione della infezione pulpare oltre apice.
Trattamento dell’apice con otturazione retrograda.
Ripercussioni sistemiche (Malattia focale)
Organi bersaglio: cuore, reni, cute, articolazioni
Focolaio cronico
Rilascio di citochine proinfiammatorie dalle cellule immunocompetenti
Alterazione dell’omeostasi immunitaria dell’organismo.
Formazione di immunocomplessi
Precipitazione che avviene preferenzialmente nelle strutture vascolari
Terapia
Endodonzia ortograda (devitalizzazione)
Endodonzia retrograda (apicectomia)
Estrazione
Noxa primaria : carie